I fondi sempre più esigui, le catastrofi causate dall’incuria dell’uomo o dalla furia della natura a poco a poco stanno sgretolando il nostro patrimonio artistico, se non avverrà un cambio di rotta repentino rischieremo di doverci accontentare delle illustrazioni o delle foto di alcuni monumenti.
Potrà capitare anche andando a vedere la mostra organizzata dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di vedere fra i soggetti selezionati sculture o monumenti trasformati nel giro di pochi decenni.
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha istituto un archivio fotografico, il fondo MPI, ed è proprio tra gli oltre 300.00 scatti ordinati per nuclei tematici e prodotti in un arco cronologico compreso tra il 1860 e il 1970 che sono stati scelti i più significativi per essere esposti nella mostra “Fotografare le Belle Arti”
Questa esposizione, che si tiene all’ Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma e si protrarrà fino al 28 giugno p.v. , permetterà al visitatore di comprendere attraverso i soggetti esposti, tutti realizzati da fotografi di studi professionali o degli uffici ministeriali, la ricchezza dei diversi percorsi di conoscenza che possono scaturire dallo studio e dalla lettura del corpus fotografico, nella sua ricchezza visiva e nei suoi dati documentali.
Data Fine: 28 giugno 2013
Costo del biglietto: ingresso libero.
Orario: dal lunedì al venerdì, ore 10.00-18.00