Anguillara 21 Maggio 2012: Passa per il ritmo, quello vibrante delle percussioni, il prossimo appuntamento in programma al Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori” di Anguillara nell’ambito delle iniziative per il ventennale organizzate dall’Associazione Culturale Sabate.
In programma infatti domenica 27 maggio alle 10.30 l’iniziativa “Tamorra e dintorni”, lezione-concerto di Gian Michele Montanaro. Protagonista il tamburello/tamorra appartenente alla grande famiglia dei membrafoni a cornice. Uno strumento a percussione presente in tutto il mondo con le più diverse forme e dimensioni.
Gian Michele Montanaro, un vero esperto in materia, traccerà un excursus storico della tamorra. A partire dal V al IV secolo a.C. fino ad arrivare alla produzione e all’impiego odierno in particolare nelle Marche, nel Lazio, in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
“Quello che troviamo in Italia, con livelli e con valenze differenti – spiega Montanaro – lo si trova in tutto il mondo e senza dover attingere informazioni a studi dettagliati e specifici si denota subito un magnifico panorama racchiuso nella grande famiglia dei tamburi a cornice a cui si legano le più diverse etnie e culture e a cui si legano le più disparate tradizioni sia religiose che pagane”.

Gian Michele Montanaro è uno dei massimi esperti di tamburello italiano. Straordinario conoscitore degli stili ritmico-melodici tradizionali del centro–sud Italia, ha sempre accompagnato la sua formazione tecnico-teorica, che proviene dai nomi più importanti del settore dei tamburi a cornice italiani, con una costante presenza “sul campo” in numerose feste e manifestazioni popolari dove la tradizione ha conservato l’aspetto più autentico della propria musica, venendo così a contatto con i veri portavoce della cultura musicale tradizionale ed acquisendone le loro conoscenze. Grazie a questi fattori, nel suo iter formativo, ha sviluppato una propria tecnica esecutiva, (divenuta oggetto di studio e di integrazione anche di altri percussionisti), tecnica nella quale il tamburello e la sua storia millenaria vengono adattati alle possibilità ritmiche di nuove culture e nuovi generi. E’ in assoluto il primo freestyler su tamburo a cornice italiano (innestando alla sua tecnica solistica caratteristiche acrobatiche).
Socio Fondatore e membro del Consiglio Direttivo della “Società Italiana Tamburi a Cornice” la prima Associazione di Promozione Sociale italiana specializzata in tamburi a cornice e “Responsabile per la gestione di eventi culturali e per la costruzione di reti integrate territoriali” riconosciuto dalla provincia di Roma, ha collaborato e collabora con i massimi rappresentanti nazionali del settore della musica tradizionale e folk revival.
La partecipazione è gratuita – Tutti sono inviati a partecipare