Sfumate le trattative dell’incontro del 22 marzo 2013 che ha visto un confronto tra Assofarm, associazione che rappresenta a livello istituzionale e sindacale le Aziende Speciali, i Consorzi, i Servizi Farmaceutici e le Società che gestiscono le farmacie pubbliche, e i vari sindacati del settore, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, i rappresentati dei lavoratori si vedono costretti ad indire uno sciopero nazionale.
Previsto per il 22 aprile 2013, questo sciopero, che coinvolgerà tutte le farmacie pubbliche, vuole lanciare un allarme sulla precaria situazione e sulla mancanza di tutele per i dipendenti del settore, come ad esempio la questione della liberalizzazione degli orari di apertura che se non regolamentata può portare ad uno sfruttamento dei lavoratori.