Qualità e risparmio: le parole d’ordine del consumatore che vede avvicinarsi le feste natalizie in tempo di crisi ispirano la tecnologia. Le app vengono incontro a chi, ad esempio, cerca il prezzo migliore di un giocattolo: si chiama Redlaser quella che consente di capire dove il pupazzo Furby costi di meno tra i negozi del circondario. Unico difetto, non sempre la disponibilità sullo smartphone coincide con quella in negozio. Se invece si punta agli sconti, la app Black Friday contiene 745 coupon: ad esempio una tv nella grande distribuzione costa 88 dollari. Ma non si può estendere il meccanismo ai negozietti di periferia: vale solo per i megastore. I clienti apprezzano. “Io uso app specifiche, come quella della catena Kmart, per vedere dove trovare le migliori offerte: durante le feste, in tempi di recessione, si vuole essere sicuri di fare un buon affare”.

Snaptell permette di fare confronti di prezzo: si scopre quanto costa lo stesso prodotto nei negozi della zona, in modo da acquistare il meno caro, ma vale solo per libri, cd, dvd e videogame. Lo smartphone cancella anche il problema degli scontrini da conservare: Lemon memorizza e conserva i dati di spesa con una foto-scansione. Per orientarsi negli affollati e giganteschi centri commerciali ci sono le mappe virtuali: così non si perde neanche un minuto del proprio preziosissimo tempo di clienti affrettati.