Nel vasto universo dei numeri, c’è un protagonista silenzioso ma potentissimo: lo zero. Questo numero, apparentemente semplice, ha attraversato continenti e civiltà, influenzando la matematica, la filosofia e persino la spiritualità. Ma da dove viene? E come è diventato una pietra miliare del nostro sistema numerico?

1. Le Radici Sumeriche:
Prima dell’antica Mesopotamia, i sumeri del periodo di Gemdet Nasr avevano già introdotto un rudimentale concetto di zero. Utilizzando un sistema sessagesimale, indicavano l’assenza di una cifra mediante uno spazio vuoto.

2. L’antica Mesopotamia:
Con il tempo, le civiltà mesopotamiche hanno affinato questo concetto, introducendo un segno per rappresentare l’assenza in un sistema numerico posizionale.

3. La Profonda Tradizione Cinese:
La civiltà cinese, con la sua ricca storia matematica, aveva un concetto di zero rappresentato dal carattere “零” (líng). Sebbene non fosse centrale come in altre culture, la sua presenza nella matematica cinese è innegabile e ha influenzato le generazioni successive di matematici.

4. La Rivoluzione Indiana:
L’India ha reso lo zero una superstar e ha iniziato a brillare. Nel 7° secolo, matematici come Brahmagupta hanno formulato regole per operazioni matematiche usando lo zero e hanno introdotto il simbolo “0”.

5. La Diffusione Islamica:
Il mondo islamico ha avuto un ruolo cruciale nella diffusione della conoscenza dello zero. Matematici come Al-Khwarizmi hanno adottato e ampliato il concetto, contribuendo alla sua disseminazione in Medio Oriente e, successivamente, in Europa.

6. L’Europa Riscopre lo Zero:
Sebbene i romani non avessero un vero simbolo per lo zero, il suo ritorno in Europa è avvenuto grazie alle traduzioni di testi arabi nel Medioevo.

7. Oltre la Matematica:
Lo zero non è solo un numero. In molte culture, rappresenta il concetto di vuoto, infinito o assenza. In buddismo, per esempio, lo zero simbolizza la vacuità, un concetto chiave nella filosofia buddhista.

Conclusione:
Lo zero, pur essendo “nulla”, ha avuto un impatto profondo sulla nostra storia e sul nostro modo di pensare. La sua evoluzione attraverso i secoli ci ricorda come il sapere possa viaggiare, adattarsi e arricchire civiltà intere.