E’ il Lazio il punto di partenza del rinnovato interesse di Trenitalia per il trasporto regionale italiano. Nella Regione che ospita la capitale d’Italia è prevista l’entrata in funzione, di qui al 2015, di ben 26 nuovi convogli (in parte già acquistati e in parte messi a gara a breve) e di altri 16 ristrutturati (97 carrozze), con questi ultimi che si andranno ad aggiungere ai 4 già messi in circolazione a luglio 2011.
Anche la tempistica fa ben sperare i pendolari laziali: delle 75 carrozze nuove che saranno consegnate entro il 2013, ben 35 troveranno spazio nella rete ferroviaria già entro quest’anno. Il treno ‘Vivalto’ nuovo di zecca, consegnato presso la Stazione Termini di Roma, rappresenta l’inizio della serie, ma anche “il primo in Italia” fra le 350 carrozze assegnate alle regione italiane, come ha avuto modo di spiegare l’assessore regionale alla Mobilità, Francesco Lollobrigida, che da mesi sta mettendo il fiato sul collo alle Ferrovie dello Stato perché venisse posto rimedio ai ritardi di consegna e il Lazio fosse tenuto in considerazione privilegiata.
“Si tratta di un risultato rilevante – ha spiegato – perché dimostra quanto questa regione abbia assunto importanza anche nei confronti di Trenitalia e rende palese la volontà di andare incontro alle esigenze dei nostri pendolari”. Ancora non si conosce la tratta sulla quale sarà impiegato il nuovo Vivalto, ma i numeri presentati lasciano pensare che ci sarà spazio per tutti. “Le tratte – ha affermato la governatrice del Lazio, Renata Polverini – adesso saranno assegnate a seconda delle esigenze. Moretti ha confermato ciò che noi abbiamo sempre sostenuto: quello che si ricava dal Frecciarossa e dall’Alta Velocità deve essere anche versato sul tpl per i pendolari. Da oggi anche quelli del Lazio potranno godere di treni più moderni e dignitosi”.
La governatrice ha sottolineato anche l’importanza “della collaborazione tra le istituzioni per dare risposte concrete ai cittadini”.