La stagione 2012-2013 del Teatro Vascello a Roma sta per concludersi e lo fa alla grande grazie alla rappresentazione nelle serate del 22 e 23 maggio 2013 dello spettacolo “Saffo o il volo dell’Acrobata”.
Concepito per e con Manuela Kustermann, quest’opera si ispira ad una raccolta di prose liriche “Fuochi” scritte da una delle più grandi scrittrici di sempre, Marguerite Yourcenar.
La protagonista di questa rappresentazione è Saffo, che già Yourcenar aveva strappato al suo passato per catapultarla nella contemporaneità trasformandola in un’acrobata del circo.
Il mondo in cui vive è un mondo caotico, ostile, soltanto l’arte circense offre riparo e conforto ai tormenti dell’amore. Atene, Alessandria, Istanbul sono alcune delle città che ospitano, di volta in volta, il grande Circo dove Saffo si esibisce in numeri straordinari. E sullo sfondo di queste città affollate e rumorose si consumano gli amori difficili della poetessa-acrobata; quegli amori in cui l’eterna lotta tra eros e thanatos ogni volta si rinnova. Attide, la fanciulla dei fiori, sarà la causa scatenante che indurrà Saffo a lanciarsi nel vuoto.
L’attrice solista dà corpo alla voce della Narratrice e a quella di Saffo. Le due voci non sono altro che le facce di una stessa medaglia. Il racconto della Narratrice si alterna al monologo interiore di Saffo, in un progressivo crescendo che permette alle due voci di compenetrarsi. Nella scena, disegnata da Stefania Battaglia, pochi elementi congiunti a immagini e suoni, suggeriscono i luoghi in cui le avventure della poetessa-acrobata si compiono; una sorta di spazio della memoria dove il potere evocativo della parola, piega le figure del Mito al volere della Storia.
Regia Massimo Verdastro
Scene e costumi Stefania Battaglia
Luci Valerio Geroldi
Sound design Mauro Lupone
Collaborazione ai movimenti di scena Charlotte Delaporte
Inizio spettacolo ore 21.00
Biglietti: intero 20,00 euro, ridotto 15,00 euro, ridottissimo 12,00 euro studenti, promozioni gruppi di almeno 10 persone