Calzetta_S.EugenioLe notizie di cronaca spesso lasciano con il fiato sospeso, con lo sguardo fisso nel vuoto alla ricerca di risposte possibili, spesso sono domande. Il 28 dicembre Tiziana Trimboli, quarantenne dipendente del McDonald’s di piazzale Don Luigi Sturzo all’Eur, ha salvato un neonato partorito nella toilette del fast food, abbandonato dalla madre nel water solo per un motivo: liberarsi di quel corpicino ingombrante nato per sbaglio. Tiziana ha dichiarato ai media: «Ho sentito le grida di alcune ragazze che erano appena uscite dal bagno, sono corsa anch’io a vedere e mi è quasi preso un colpo: dall’acqua nel water spuntava la testolina e un braccino del bimbo», In fondo quel bambino, destinato a morte certa, le deve la vita: è rimasto in acqua per dieci minuti e mezzo senza che nessuno se ne accorgesse. Una storia che ha colpito tutti; persino il Papa lo ha citato: «Ogni bambino venga accolto come un dono di Dio».

Emanuele è stato ricoverato nel reparto di neonatologia. Il Presidente del Municipio Roma XII si è recato il giorno dell’Epifania per portare il “conforto e la vicinanza del Municipio ad un bambino “orfano”. Il Presidente Calzetta ha dichiarato: «Il piccolo Emanuele pur essendo nato in condizioni sfortunate, ha dato un insegnamento a tutti, proprio nel modo in cui si è attaccato alla vita con quel braccino fuori dal Water trasmettendo un messaggio di speranza e di voglia di vivere a cui fare riferimento nei momenti di disperazione. La vita non va mai disprezzata e bisogna continuare a viverla sempre e comunque con grande forza. Sono qui per testimoniare la mia vicinanza ad Emanuele insieme alla giunta tutta e credo che tutti i cittadini del Municipio XII si sentono vicini a questo bambino».

Il Primaro del reparto di neonatologia, il Professore Carlo Giannini, ha dichiarato ai microfoni di Media Live: «Emanuele sta benissimo, abbiamo fatto tutti gli accertamenti necessari ed è tutto nella norma. Faremo forse altri accertamenti ma solo per precauzione, Molte persone vengono a trovare Emanuele chiedendoci del suo stato, spesso portano regali come pannolini o altre cose in segno di affetto e solidarietà, anche se qui noi abbiamo tutto l’occorrente. A trovare Emanuele sono venuti anche i giornalisti de “La vita in diretta”. Vorrei lanciare un accorato appello a tutte quelle mamme che non vogliono tenere il bambino che hanno in grembo. Venite a partorire da noi e se non volete tenere il bambino potrete andare via nel completo anonimato, salvando la vita al bambino e spesso la vostra».

Il reparto di neonatologia del Sant’Eugenio è sicuramente una delle eccellenze della Sanità nel Lazio.

Il Presidente Calzetta ha continuato la propria visita portando regali ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria del Sant’Eugenio, accompagnato da giocatori della Lazio e della Roma, dal Primario del reparto di Pediatria, il Professore Ambrogio Di Paolo il quale ci ha detto: «Il reparto di pediatria serve tutto il territorio e questo è uno dei pochi Municipi con un saldo attivo per quanto concerne il tasso di natalità rapportato al tasso di mortalità. Un reparto indispensabile sul territorio e aiutiamo i pazienti, i cittadini che ne hanno bisogno. Il Presidente Calzetta è stato sempre vicino al reparto. Ogni anno è vicino durante le festività. Aiuta i pazienti ricoverati. Decisamente ci è molto vicino». Durante la visita alle bambine e ai bambini ricoverati sono state regalate le magliette delle squadre di calcio della capitale.

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