battiato“Il silenzio e l’ascolto” di Franco Battiato è un libro insolito pubblicato dall’editore Castelvecchi e curato dal giornalista Giuseppe Pollicelli. Il testo raccoglie quattro incontri/conversazioni dell’artista Franco Battiato con altri “ricercatori di verità”, uniti dalla stessa voglia di ricerca e sete di conoscenza, riprese da una raccolta di interviste televisive realizzate durante una sua trasmissione televisiva su Rai Doc , “Bitte Keine Reklame” nel 2004. I temi trattati sono tra i più variegati sull’idea di come l’artista pensatore vede ed immagina il mondo, spaziando dalla filosofia, alla musica, al misticismo e alla ricerca religiosa, tutti percorsi di ricerca che sono presenti sia nella sua esperienza umana che artistica.

Caratteristica del suo narrare la sua veste di intervistatore dove si evidenzia la sua grande capacità di ascoltatore riuscendo a creare un’interazione con i suoi ospiti intervistati, umile e attiva, divenendo fondamentalmente un’occasione di arricchimento prima di tutto per se stesso.

Altro elemento che colpisce è il dialogo che Battiato intreccia con: Raimon Panikkar, sul suo pensiero sull’alchimia visionaria, Alejandro Jodorowsky e la sua esperienza sul sufismo, Gabriele Mandel e la scoperta per la cultura vedica per il musicista Claudio Rocchi, molto diversi tra di loro ma uniti dallo stesso modo di poter vivere in una sola vita e poter riuscire a fare più vite contemporaneamente, tutti sintonici con lo stesso Battiato.

E’ un documento di persone portatrici di come superare i limiti terreni, riflettendo come esploratori sui temi, anche presenti nelle canzoni che vanno dalla spiritualità al soprannaturale, temi multiformi come: lo spazio interiore, il valore del silenzio, l’attenzione del corpo, il superamento della dualità e le pratiche mistiche,

Per ascoltare importante è creare il silenzio accogliendo l’altro, lo stesso Panikkar dice: “Non si può veramente ascoltare se prima intorno a noi stessi non si è fatto silenzio, lasciando il nostro io distante dall’egocentrismo…”. Porsi quindi in relazione in modo proficua e reale, il silenzio e l’ascolto sono due elementi inscindibili.

Battiato offre quindi ai lettori un’occasione per riflettere sui temi trattari nella sua trasmissione televisiva, un esperimento culturale in contatto con l’espressione umana in tutte le sue sfumature. Sono riflessioni che diventano momenti su cui soffermare il pensiero e nell’ascolto per poter tessere ponti di collegamento tra le diverse conoscenze, fondati sulla conversazione intorno al mondo.

L’idea di Battiato del silenzio è racchiusa dentro una sua poesia Haiku: “Seduto sotto un albero a meditare/ mi vedevo immobile danzare con il tempo/ come un filo d’erba/ che si inchina alla brezza di maggio/ o alle sue intemperie”.

Martedì 11 novembre ore 15,00 in San Pietro da Cortona – Musei Capitolini in occasione della presentazione del libro “Il silenzio e l’ascolto“, l’Associazione “Buona Cultura” promuove un dibattito: “La cultura, la spiritualità, la tv: un rapporto possibile?”

Parteciperanno: Franco Battiato, Pietrangelo Buttafuoco, Luca Telese, modera Giuseppe Pollicelli.

Introduce il Consigliere del Comune di Roma Luca Giansanti, sarà presente il Presidente dell’Associazione “Buona Cultura” Valerio Toniolo, Ingresso libero.