Tra i tanti incontri formativi/informativi culturali a tutto campo di qualità che “l’Isola del Cinema” quest’anno offre, anche grazie alla versione estiva della “La Scuola Possibile”, quello nello spazio del CineLab di venerdì 18 luglio è stato come indossare un nuovo paio di occhiali per osservare la storia con indosso uno nuovo vestito.

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Il tema discusso in tale occasione, la Storia Possibile da proporre alle nuove generazioni grazie alle considerazioni/azioni del Prof. Carlo Felice Casula dell’Università Roma 3 – Scienze della Formazione che ha presentato il suo ultimo libro “Insegnare il novecento – Chiavi di lettura e casi di studio con percorsi di storia e cinema”, un testo che rappresenta il numero uno di  una collana da lui diretta, della Casa Editrice Anicia.

Grazie all’oratoria ammiccante la teoria del Professore ha guidato il suo pubblico alla scoperta della nuova visione della parola Storia, di cosa significa insegnare, o meglio di come FARE LA STORIA.

“La vita è fatta di casualità e scelte, di tempo e spazio. Per cercare di far comprendere ai bambini il concetto di tempo che passa, ci possiamo riferire ad una cosa tangibile e reale che conoscono, tipo raccontandogli i percorsi storici attraverso i nonni, tipo: 40 nonni fa è accaduto… L’importanza delle fonti audiovisive, dei documentari e delle foto sono essenziali per delineare la linea del tempo con i ragazzi per poter ricostruire la memoria storica della propria famiglia, basandosi sul passare delle generazioni. Nelle scuole non si insegna più la storia attuale, quando per i ragazzi capire e comprendere il percorso storico del proprio paese e della propria gente è peculiare per arrivare a capire se stessi. Insegnare la storia del mondo fino a quella attuale fin da piccoli, nelle sue dinamiche di secolo breve, già trascorso da 25 anni, è possibile e doveroso. Il libro parla dei fatti ricostruiti del Novecento, dal punto di vista storico e storiografico, con un approccio multidisciplinare, alcuni grandi eventi periodizzanti, come le due guerre mondiali e i processi di mutamento, come lo Stato sociale, le migrazioni, la grande trasformazione dell’Italia repubblicana. Il testo si propone anche come una rivisitazione-bilancio dei 150 anni dello Stato unitario”.

La visione che ci trasmette il Prof. Casula si focalizza sul punto nodale di come fare ed insegnare la storia portandoci a riflettere sull’importanza di formare i nostri ragazzi e arrivare a sentirsi parte integrante del nostro paese attraverso una consapevolezza  che si acquisisce nel e col tempo, ripercorrendo la storia del ‘900 attraverso le varie fasi per far comprendere la storia: “…che non è una storia solo militare, politica, istituzionale ma è la storia economica, sociale e culturale che è la storia fatta di tante storie di uomini, di donne che hanno costruito la storia del nostro paese che ha ancora un grande futuro e non solo un grande passato.”

Il primo cambiamento deve certo venire da noi, mondo adulto per poi trasmettere i saperi con una comunicazione e delle modalità più alla portata dei nostri uditori per impartire delle informazioni che siano subito fruibili ed assimilabili in modo accattivante e coinvolgendo al fare ricerca attraverso l’azione.