In verità il costume venne maggiormente influenzato da un viaggiatore occasionale o da un’invenzione chimica o meccanica che non da una qualsiasi creatrice di moda o da uno stilista più o meno consapevole. Mercanti avventurosi fondarono la Compagnia delle Indie e l’Impero indiano. L’Inghilterra acquistò potere con tessuto novità, la mussolina, tessuto di cui in Francia venne vietata l’importazione, perchè costituiva una minaccia per i setaioli. Nacque così una nuova moda. I semi di cotone, provenienti dall’Oriente, trovarono terreno ideale nella vergine terra d’America. Il lavoro degli schiavi facilitò le cose ed in tutto il mondo le donne indossarono voluminose sottogonne di cotone. Un prete nascose in una manica pochi bachi da seta e ne risultò un’industria che cambiò completamente il modo di vestire in Occidente. Nel Nord del Canada venne stipulato untrattato con gli Indiani e, come conseguenza, in Europa le spalle femminili vennero ricoperte con pellicce mai viste prima d’allora. I cambiamenti della moda furono soprattutto provocati da qualche avvenimento, più raramente da qualche personaggio, subito imitato dalle classi inferiori. Comunque gli sviluppi della moda più spesso coincidono con periodi di violenta reazione fra due generazioni.
Quando la preoccupazione dell’uomo per il modo di presentare il proprio corpo divenne una vera mania si ebbe la materializzazione della consapevolezza della moda e dell’eleganza. Talvolta il desiderio di cambiare la struttura del corpo umano fece adottare trucchi ottici come il verdugale e la crinolina. Talvolta per ottenere una figura alla moda si ricorse semplicemente ad un marchingegno. Gli strumenti di tortura adoperati dagli uomini per essere alla moda possono far parte di un arsenale degli orrori. Le assicelle di legno che gli Indiani Chinook adoperavano per allungare il cranio dei propri neonati, i piedi mutilati delle donne cinesi prima della rivoluzione quando la piccolezza delle estremità della sposa era proporzionale al suo prezzo, i lunghi colli delle donne Birmani che aggiungevano anelli su anelli sino al punto di renderli così fragili che, privati del loro sostegno, potevano spezzarsi.
Il punto del corpo umano che ha maggiormente attirato l’attenzione è l’istmo fra bacino e gabbia toracica. Le prime immagini degli europei civilizzati, gli affreschi di Cnosso, rappresentano uomini e donne dalla vita stretta nei corsetti. Lungo il corso dei secoli le innumerevoli varianti del corsetto hanno avuto un’influenza essenziale sui cambiamenti della moda. Continua…
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Storia della moda: le origini