morte-falconeLa rivoluzione culturale del Magistrato Giovanni Falcone

Il 1992 è stato l’anno della svolta verso il baratro per l’Italia, Tre sono i passaggi cruciali: La morte del Magistrato Giovanni Falcone e poi del suo amico magistrato Paolo Borsellino, la conferenza sul Britannia con vari politici e faccendieri italiani e internazionali e la svalutazione della lira del 30% con la svendita delle aziende pubbliche italiane.

Giovanni Falcone è stato ucciso dalla mafia? si, quelli che hanno premuto il bottone erano mafiosi, ma l’ordine chi lo ha impartito? Sappiamo perfettamente che la mafia esisteva perchè  la politica e anche una parte della grande finanza era ben lieta di fare affari con loro. La mafia senza la politica e il riciclaggio dei loro proventi non sarebbe esistita. Il magistrato Falcone era un uomo che aveva ben capito il fenomeno.

Crescita culturale ed economica per estirpare manodopera alla mafia

Lui spesso nei suoi discorsi parlava di territorio, di crescita culturale ed economica. Estirpare manodopera alla mafia, orientare le giovani generazione verso una società diversa era uno degli auspici. Falcone è stato ucciso perchè auspicava in questo paese una crescita culturale, in netto contrasto con la politica, la grande finanza, gli gnomi delle logge massoniche (oggi i nipotini sono ai vertici delle istituzioni), giornalisti, anche qualche magistrato e altre entità.

Con la morte di Falcone è finito il sogno di un’Italia civile

Giovanni Falcone era un simbolo da abbattere per proseguire con il piano messo in atto con la sua morte: svendita del patrimonio pubblico, rendere la mafia capillare sul territorio, svilire la scuola, l’università, la cultura per rendere le persone manipolabili, inoffensive, impaurite. Una premessa è d’obbligo e cioè il cinismo di una percentuale elevata del popolo italiano.

Con la morte di Giovanni Falcone è morta la speranza di un’Italia diversa, un paese accogliente, con politici al servizio del popolo, una finanza al servizio dei cittadini pur dovendo fare utili. Falcone è stato ucciso da un’elite di persone che avevano piani precisi: umiliare, saccheggiare, distruggere questo paese, rendere una percentuale di persone analfabeti funzionali. E’ successo e purtroppo ne pagano le conseguenze coloro che non si arrendono e sono sempre più minoranza. Con Giovanni Falcone è morta quella parte dell’Italia che aveva un sogno: rendere l’italia un paese onesto e civile.