Un appuntamento molto speciale animerà le serate di mercoledì 26 e giovedì 27 giugno al Centro Sociale Autogestito La Torre; all’interno delle Rassegna Estiva di Teatro “The outside of Theater” tornano, dopo 6 anni di assenza dalla scena teatrale romana, I Residui Teatro.
Mercoledì 26 e giovedì 27, dunque, i Residui presenteranno il loro spettacolo “Canto alla Luna- Universo femminile in Tempesta”; il canto alla Luna è la voce di tutte le donne che, da più secoli di ciò che immaginiamo, chiede di essere ascoltata. Voci a volte perse nella ragnatela della ragione o castigate dalle religioni e dal potere degli uomini. Il canto alla Luna è la voce di tutte le donne che rinasce e ritorna a
vivere attraverso altri corpi e generazioni. Una donna, è tutte le donne. Nel nome dell’anziana, della giovane e della donna matura. Una donna abitata da generazioni; tutte le donne costrette al silenzio, le donne obbligate, giudicate e tutte coloro che sono riuscite a essere libere. Il corpo di questa donna è la mappa di generazioni. E’ una ruga appena nata che grida che la fertilità non è un dovere. Tutto il resto è un rifiuto a ciò che è dato per certo. E’ la Tempesta.
Il pubblico è invitato a attraversare questo universo sotterraneo generato dalla Tempesta con le vene rotte; perchè possa fluire il tempo e l’acqua possa purificarsi.
Regia: Gregoro Amicuzi
Con: Viviana Bovino, Paula Pascual de la Torre, Paula Cueto Noguerol.
Testi e canzoni: Residui Teatro
Spettacolo per 40 spettatori con prenotazione obbligatoria alla mail inteatri@csalatorre.net
Inizio ore 21.30- sottoscrizione 5 euro