Una differenza c’è, nascosta dietro la seconda G del titolo dello spettacolo. Quello che a prima vista appare in scena come un dei classici quartetto d’archi, dove i musicisti sono vestiti di tutto punto in frac come in un consueto concerto da camera, all’improvviso si trasforma in un concerto/parodia esilarante dei riti, dei tic, degli stereotipi, del primeggiare sull’altro, per andare a finire con l’innamoramento di loro di loro e una ragazza del pubblico, chiamata sul palco a interpretare un pezzo di musica contemporanea. Quì inizia il vero lato geniale del gruppo che trasforma il pubblico in sala in copartecipi attori principali del concerto. Ara Malikian, leader del gruppo sarà intervistato dal giornalista Mimo Liguoro il 23 ottobre alle ore 20, l’ingresso è aperto ai possessori del biglietto della sera stessa.
“Un gioioso concerto sui generis campione d’incassi in Europa per un pubblico di tutte le età. In scena un quartetto d’archi, elegante e raffinato, comincia a suonare serio e composto. Sembra l’inizio di un normale concerto di musica da camera, ma l’armonia degli strumenti s’intoppa: i violinisti sobbalzano a tempo, il violoncellista impugna le nacchere e prende così vita una divertente e travolgente caricatura dei riti e dei cliché della grande “classica”
PagaGnini é in tournèe in tutto il mondo con un grande riscontro di pubblico e di critica per originalità rappresentativa e bravura tecnica musicale.
Dal 22/27 ottobre alTeatro Olimpico Piazza Gentile da Fabriano 17 ore 21
Biglietti: da 20 a 30 euro