Pitagora è una figura storica avvolta in una certa dose di mistero e leggenda. Visse nel VI secolo a.C. ed è principalmente noto per il Teorema di Pitagora, anche se i dettagli esatti della sua vita e delle sue opere sono un po’ nebulosi, data la mancanza di fonti dirette. Ciò che sappiamo di lui proviene da scritti che sono stati redatti molto tempo dopo la sua morte.

Vita e Viaggi

Pitagora è noto per aver viaggiato molto durante la sua vita. Si dice che abbia visitato l’Egitto, dove ha appreso molte conoscenze matematiche e astronomiche. Alcuni racconti suggeriscono addirittura che sia giunto fino all’India, ma la storicità di questi viaggi è discussa.

La Scuola Pitagorica

Pitagora fondò una scuola o un movimento a Crotone, nell’attuale Italia, che combinava aspetti di religione, filosofia, e scienza in un unico sistema credenze. La scuola pitagorica credeva che tutto potesse essere spiegato con i numeri e le loro proprietà. I membri della scuola pitagorica erano conosciuti tanto per le loro ricerche matematiche quanto per la loro vita in comunità con regole e rituali ben precisi.

Il Numero e il Cosmo

Pitagora e i suoi seguaci credevano nella sacralità dei numeri e nella loro capacità di spiegare l’armonia e l’ordine dell’universo. Ad esempio, vi era l’idea della “musica delle sfere”, una credenza secondo la quale la disposizione e il movimento dei corpi celesti potevano essere descritti da rapporti numerici e armonici.

Teorema di Pitagora

Il famoso Teorema di Pitagora (Dato un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui due cateti) è attribuito a lui, sebbene sia probabile che la conoscenza di questo principio fosse nota anche in altre culture, come quella babilonese, prima di lui.

Elementi Misteriosi e Leggende

Intorno alla figura di Pitagora sono nate anche molte storie e leggende. Per esempio, gli sono state attribuite varie profezie e miracoli, probabilmente per enfatizzare il suo status semidivino in alcune tradizioni. Ci sono anche storie riguardanti la sua presunta reincarnazione e la sua capacità di ricordare le vite precedenti.

Va notato che molte delle storie e delle credenze attribuite a Pitagora e ai pitagorici sono permeate da un alone di mistero e segretezza, e alcuni elementi possono essere stati aggiunti o esagerati nei secoli. La mancanza di fonti dirette e affidabili rende difficile separare la storia effettiva dalle leggende.

La balla di Pitagora figlio di Alieni

L’idea che Pitagora fosse il figlio di alieni non è supportata da alcuna evidenza storica o scientifica. Questa affermazione sembra far parte del regno della fantasia e della teoria della cospirazione piuttosto che della storia seria.

La storia tradizionale, basata sulle fonti disponibili, ci dice che Pitagora era un matematico e filosofo greco nato nell’isola di Samo nel VI secolo a.C. Le teorie che lo collegano a esseri extraterrestri sono senza fondamento storico e non hanno base nelle prove archeologiche, storiche o scientifiche.

È vitale quando si esplorano tali argomenti, mantenere un approccio scettico e richiedere prove sostanziali prima di accettare affermazioni eccezionali. La scienza e la storia come campi richiedono un’attenta verifica delle prove e un rigoroso esame peer-review prima che le affermazioni siano generalmente accettate dalla comunità accademica.

Detto questo, storie e leggende riguardanti Pitagora e i pitagorici hanno certamente un fascino e un valore storico, e ci parlano molto su come le figure storiche possono essere mitizzate e romanticizzate attraverso il tempo. Ma è fondamentale mantenere una distinzione chiara tra le storie mitologiche o leggendarie e la storia accettata basata su prove e ricerca accurata.

Pitagora non è mai esistito, è una leggenda?

La questione dell’esistenza storica di Pitagora è complessa e oggetto di dibattito tra gli studiosi. Mentre non c’è consenso unanime riguardo ai dettagli specifici della sua vita a causa della mancanza di fonti contemporanee e attendibili, molti storici concordano sul fatto che Pitagora è esistito realmente e che ha avuto un impatto significativo sulla matematica e sulla filosofia.

Le principali difficoltà nell’affermare con certezza i dettagli della vita e del lavoro di Pitagora derivano dal fatto che non ci sono scritti direttamente attribuiti a lui che siano sopravvissuti fino ai giorni nostri. Inoltre, molte delle informazioni disponibili su di lui sono state scritte molto tempo dopo la sua morte e sono permeate da elementi mitologici e leggendari.

Nonostante ciò, la maggior parte degli storici ritiene che Pitagora sia stato una figura storica reale, anche se alcuni aspetti della sua vita e del suo lavoro potrebbero essere stati esagerati o mitizzati nel corso del tempo.

È vero che il personaggio di Pitagora è circondato da numerosi miti e leggende, e questo ha portato alcune persone a mettere in discussione la sua esistenza effettiva. Tuttavia, la visione prevalente tra gli accademici è che Pitagora sia esistito, pur riconoscendo che la mancanza di prove concrete rende difficile separare i fatti storici dalle invenzioni e dalle esagerazioni posteriori.

La questione della storicità di Pitagora rimane quindi un argomento interessante e aperto a ulteriori ricerche e discussioni.

Pitagora non è il padre del teorema di pitagora, sono stati indiani e babilonesi?

Sebbene il teorema porti il nome di Pitagora, la conoscenza della relazione tra i lati di un triangolo rettangolo sembra essere anteriore al matematico greco e a essere nota in altre culture.

  • Babilonia: Tavole cuneiformi babilonesi, come la tavoletta Plimpton 322 (risalente a circa 1800 a.C., quindi molti secoli prima di Pitagora), mostrano che i babilonesi conoscevano un particolare caso del teorema e potrebbero aver avuto conoscenza della relazione generale tra i lati di un triangolo rettangolo.
  • India: Ci sono anche prove che matematici indiani fossero a conoscenza del teorema molto prima dell’epoca in cui si ritiene abbia vissuto Pitagora. In India, il teorema era conosciuto come il “Sulbasutra” e veniva utilizzato in particolare per costruire altari sacrificiali di forma precisa.

Quindi, la conoscenza della relazione pitagorica era probabilmente presente in diverse culture antiche. Ciò che è meno chiaro è se Pitagora o i pitagorici siano stati i primi a fornire una prova generale del teorema, che è un altro aspetto fondamentale della scienza matematica. La questione rimane aperta a causa della scarsezza di fonti dirette e attendibili da quell’epoca e dalla natura frammentaria delle informazioni disponibili.

È essenziale riconoscere che la storia della matematica è complessa e che le scoperte matematiche sono state fatte indipendentemente in diverse culture e contesti storici. I contributi di molte culture diverse hanno formato le fondamenta della conoscenza matematica che abbiamo oggi.

Anche i cinesi avevano scoperto il teorema di Pitagora insieme agli iraniani prima di Pitagora?

C’è evidenza che il concetto alla base del Teorema di Pitagora fosse conosciuto anche in Cina e in Iran prima dell’epoca classica greca.

  • Cina: In Cina, il teorema era conosciuto come il “Gougu Theorem”. Ci sono evidenze nei testi matematici cinesi antichi, come lo “Zhou Bi Suan Jing” (Il testo zhou sulla computazione astronomica) e il “Jiu Zhang Suan Shu” (I nove capitoli sull’arte matematica), che indicano una conoscenza del teorema ben prima dell’epoca di Pitagora. Lo “Zhou Bi Suan Jing”, in particolare, risale a un periodo compreso tra il 1046 a.C. e il 256 a.C., e contiene un’enunciazione e una dimostrazione del teorema.
  • Iran: Anche in Iran, particolarmente durante il periodo dell’Impero Achemenide (circa 550-330 a.C.), vi sono indicazioni che il teorema di Pitagora fosse noto, anche se le prove non sono così dirette o evidenti come in altri contesti.

La storia della matematica e della scienza è vasta e complessa. Le idee viaggiavano attraverso le rotte commerciali e le conquiste, e le scoperte di una cultura potevano influenzare o essere influenzate dalle scoperte di un’altra. Pertanto, è essenziale riconoscere la ricchezza e la complessità delle contribuzioni di molte diverse civiltà alla storia del pensiero scientifico e matematico.