Le interpretazioni che si possono dare al fenomeno del Global imbalances,si apprendono dalla letteratura economica e sono essenzialmente quattro:
I) Gli squilibri di current account, costringevano gli USA ad accettare l’ingente afflusso di capitali per coprire i mancati risparmi sia pubblici che privati.
II) Le prospettive di crescita futura del reddito, spinge il settore privato statunitense a investire ingenti quantita’ di debito estero, nel tentitvo di stabilizzare in maniera intertemporale il reddito. Quindi al suo crescere, sarebbero cresciuti i risparmi (e quindi i depositi), il gettito fiscale e la rischiosita’ di insolvenza sarebbe diminuita, in modo che si sarebbero potuti tappare i buchi.
III) Carenza di investimenti nel mondo, e in particolare in Asia, da dove c’e’ un’abbondante fuoriuscita di capitali.
IV) La piu’ accreditata, sottolinea come nel decennio che va tra il 97 e il 2007, l’incremento del surplus delle nazioni esportatrici, l’aumento delle riserve valutarie e l’elevata crescita in Asia, abbiano contribuito ad incrementare il risparmio internazionale fino a diventare eccessivo per investirlo in casa, ma prezioso per darlo in prestito nelle economie occidentali.
GIOVANNI MARIA LEPORI