lino_bus_presidente_sos_impresaE’ nato in Umbria un nuovo movimento politico fortemente radicato nel tessuto dell’associazionismo. Imprenditori,  presidenti di associazioni, uomini della legge, intellettuali e scrittori si sono dati appuntamento  per  dare vita ad un soggetto nuovo e determinato nel mettere il cittadino al centro della politica. Non come oggi,  dove gli interessi sono l’unico elemento coagulante per un sistema – quello politico – in totale disfacimento e ormai senza idee.
L’Italia ha bisogno di nuove idee e nuovi personaggi che sappiano ridare slancio e forza ad un’iniziativa, una nuova stagione, un nuovo inizio. Come? Il soggetto nato in Umbria ha idee precise e fortemente radicate nel sociale.

Questa politica senza obiettivi e capacità di cogliere i cambiamenti  ormai presenti nel tessuto economico, sociale e  globale è allo stremo, e come sempre succede difende l’indifendibile con le unghie e con i denti. La stagione dei fallimenti delle imprese continua, la stagione di una disoccupazione crescente è assolutamente attuale, la stagione delle connivenze tra mafia e politica è sotto gli occhi di tutti, la stagione  dell’appiattimento umano è una triste realtà.

Il rantolo di questa umanità malata e sofferente invade il pianeta, solo i politici non se ne accorgono. Il grido d’aiuto delle nuove generazioni risuona nell’universo e intenerisce le stelle, ma i politici non sentono, non vedono, non  percepiscono.

Racket, usura, droga, alcool, malattie… riempiono le giornate di molte persone sole, sempre più sole, in balìa del nulla che avanza.  Questa nazione che si chiama Italia ha bisogno di una scossa per riprendere a marciare verso nuovi traguardi che possano ridare dignità a tutti, nessuno escluso, dove ogni individuo non è solo e il lavoro non è un premio ma un diritto. Dove la ricerca deve essere finanziata per ridare lustro all’Italia di Fermi, Galileo, Leonardo Da Vinci, Montale, Ungaretti e tantissimi altri del passato, l’Italia del turismo intelligente,  l’Italia del rispetto reciproco,  dove la mafia deve essere relegata a fenomeno marginale, insignificante, l’Italia dove la serenità del vivere quotidiano allontana le droghe e l’alcool, spesso usati per riempire quel vuoto esistenziale, sintomo di crisi profonda dell’umanità.

L’Italia delle idee e della creatività, dove ogni giovane può sognare di realizzarsi. L’Italia della tolleranza, dove siamo tutti simili e fratelli.

Vorrei ricordare e riportare una poesia che ha dato forza a Nelson Mandela, quando era prigioniero a  Robben  Island, un’isola che si scorge lontana, dalla cima di Table Mountain al largo di Cape Taw: Mandela fece appello alla poesia e alla forza interiore, aggrappandosi ai versi di Invictus che significa “mai sconfitto” e recita cosi:

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo da un capo all’altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile.

Nella feroce stretta delle circostanze
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.

Oltre questo luogo d’ira e di lacrime
Si profila il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.

Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi sia la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.

Auguro  al nuovo movimento di fare di questa poesia il proprio marchio d’identità. Che ognuno sappia ricordarsi di Mandela e di questi versi nel momento delle decisioni difficile e contro il potere consolidato ma traballante:
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.

Seguono gli interventi di alcuni fondatori del nuovo movimento politico.

Lino Busà, presidente di SOS Impresa

Antonio Anile, dirigente nazionale di SOS Impresa

Angiolo  Pellegrini, Generale dei Carabinieri in pensione

Lorenzo Diana, Senatore Emerito della Repubblica italiana

Anna Maria Tedeschi, imprenditrice ed ex consigliere della Regione Lazio

Claudio Adriani, imprenditore